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sabato 28 marzo 2020

Il gioco delle ombre.

Un'idea per disegnare giocando con l'ombra dei dinosauri. Che ne dici, Luca?

venerdì 27 marzo 2020

Esercizi online per l'analisi grammaticale


Cari bambini, 
l'analisi grammaticale consiste nell'associare ad ogni parola una parte del discorso:
  • articolo: determinativo, indeterminativo
  • nome o sostantivo: comune o proprio; di cosa, di animale o di persona; concreto o astratto; primitivo o derivato; individuale o collettivo; alterati; numero e genere
  • aggettivo qualificativo: comparativo di maggioranza, comparativo di minoranza o comparativo di uguaglianza; superlativo relativo o superlativo assoluto
  • verbo: forma attiva, passiva o riflessiva; coniugazione; modo e tempo verbale
  • aggettivi e pronomi: possessivi, indefiniti, numerali, interrogativi, esclamativi, dimostrativi
  • avverbio: di luogo, di tempo, di modo
  • interiezione: oh!, ah!,..
Questo sito esegue anche l'analisi grammaticale dei verbi, ossia associa ad ogni verbo:
  • la coniugazione: propria (essere o avere), prima (*are), seconda (*ere) o terza (*ire)
  • il modo: indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo, gerundio o participio
  • il tempo in cui si svolge l'azione: presente, passato, imperfetto o futuro
  • la persona alla quale si riferisce il verbo: prima, seconda o terza singolare oppure prima, seconda o terza plurale oppure persona indefinita
Ecco il link per incominciare con l'analisi grammaticale (semplice):
https://www.bancadelleemozioni.it/flash/flash03/xgramma01.html
Alla fine dell'esercizio ci sarà una sorpresa.

Invece per ripassare i verbi vi propongo i seguenti giochini interattivi. Nell'ordine l'esercizio numero 1 riguarda le coniugazioni; il numero 2-3-4 dal presente all'imperfetto, dal presente al futuro e dal presente al passato remoto; il numero 5 il verbo essere; il numero 6 il verbo avere:

https://www.bancadelleemozioni.it/flash/flash03/dream101.html
https://www.bancadelleemozioni.it/flash/flash03/cambia01.html
https://www.bancadelleemozioni.it/flash/flash03/cambia02.html
https://www.bancadelleemozioni.it/flash/flash03/cambia03.html
https://www.bancadelleemozioni.it/verbi/averbi03.html
https://www.bancadelleemozioni.it/verbi/averbi06.html

Ecco l'ultimo giochino sul riconoscimento dei verbi:
https://learningapps.org/view3209019



Buon lavoro, bambini. Non vi scordate di mandarmi la foto della sorpresa.

Giochi didattici.

Cari bambini,
in questo articolo, vi proporrò una serie di giochi didattici.
Il primo è il Puzzle Planisfero.
Ecco il link: https://rossanaweb.altervista.org/blog/giochi/puzzle_planisfero/index.html
Vediamo chi riuscirà a ricomporre tutta la figura.


Secondo giochino sull'ordine dei Pianeti:
https://online.seterra.com/it/vgp/3123
Vediamo chi ci mette meno tempo della maestra.



Questo, invece, è un link bellissimo per chi vuole approfondire l'argomento e fare poi il suo lapbook:
Qui potrete trovare 8 schede didattiche , che potete anche ricopiare sul quaderno senza stamparle:

Dalila è stata la prima. 


Il Planetario di Davide.

Il bellissimo lapbook di Diletta.

Il Planetario di Giada R.

Il Planetario di Dalila.

Il Planetario di Maria Stella.

Il Planetario di Karola.

Il Planetario di Jennifer.


Il Planetario di Alessia.


Il Planetario di Sam.

Il Planetario di Gabriel.


Il Planetario di Cristiana.


Il Planetario di Davide A.

Il Planetario di Clelia.


Il Planetario di Francesco T.

Il Planetario di Anastasia.

Il Planetario di Diletta.

Il Planetario di Marlene.

Il Planetario di Francesco A.

Il Planetario di Federico.

Il Planetario di Vincenzo S.

Il Planetario di Nicolò.

Il Planetario di Martina T.

Il Planetario di Ale R.

Il Planetario di Sofia.

Il Planetario di Giovanni.


Quiz su vari tipi di pronomi e aggettivi.

In questo esercizio occorre collocare ciascuna delle parole presentate (pronomi e aggettivi possessivi, numerali, dimostrativi e indefiniti) nel “contenitore” corretto.
Vediamo chi arriva a 100. Buon lavoro bambini.


Per ripassarli vi consiglio anche questi esercizi. Vi mando altri link:
http://learningapps.org/watch?v=peyefka1k16
http://learningapps.org/watch?v=p2bmn91f316


mercoledì 25 marzo 2020

I nostri lapbook sul Piccolo Principe.

Cari bambini, la prima è stata Alessia M.
Trovate l'errore.


Il Piccolo Principe di Clelia.

Il Piccolo Principe di Davide.

Il lapbook di Diletta.

Ecco il lapbook di Karola.

Il lavoro di Luca Vito.

Il lavoro di Dalila.

Il lavoro di Alessandro R.

Il lavoro di Giorgia

       Il lavoro di Giorgio C.

Il lapbook di Davide A.

Il lapbook di Marlene

Il lapbook di Michele

Il lapbook di Samuele

Il Principe di Giovanni G.

Il lapbook di Nicolò.


Men at work

Il lapbook di Sofia.


Il lapbook di Martina T.

Il lapbook di Cristiana.

Il lapbook di Vincenzo S.

Il lapbook di Marco L.






Il riassunto dei capitoli 1-4:
https://drive.google.com/file/d/1KGYotvNhKs1rNoMK89tMd9V39S_jLR8T/view?usp=sharing
Il riassunto dei cap 5-13:

Lettera ai miei bambini.



Il lapbook di Cristiana (4D), pag 1


Cari bambini,

devo farvi i miei complimenti.
Anche se la situazione non è facile, voi state dimostrando resilienza, capacità di adattamento, creatività (quella non vi manca mai), leggerezza (che non significa superficialità), energia e positività.
Ai miei occhi siete come l'aquilone di Giovanni Pascoli, che il sommo poeta scrisse nel lontano 1907. Ecco alcuni versi:

(…) sì, gli aquiloni! E' questa una mattina
che non c'è scuola. Siamo usciti a schiera
tra le siepi di rovo e d'albaspina.

Or siamo fermi: abbiamo in faccia Urbino
ventoso: ognuno manda da una balza
la sua cometa per il ciel turchino.

Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s'inalza.

S'inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.

S'inalza; e i piedi trepidi e l'anelo
petto del bimbo e l'avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.


Anche voi siete come l'aquilone di Pascoli, che si alza quando il vento è contrario, e non quando è a favore. Con questa metafora desidero dirvi che state facendo davvero un ottimo lavoro. Non sto parlando solo di didattica, ma della “scienza della vita” . Mi riferisco all’energia prorompente con cui state vivendo una situazione così nuova, difficile e delicata.
Intanto state sperimentando che anche l’universo tecnologico ci aiuta a sentirci meno soli. State imparando il valore dell’attesa, della speranza, ma anche della solidarietà condivisa o della forza di un sorriso. Bravi, bambini, sono davvero orgogliosa di voi.

Il lapbook di Cristiana, pag 2 e pag 3.

Il lapbook di Samuele.



sabato 21 marzo 2020

Esercizi per migliorare l'attenzione dei bambini.


L’attenzione si può definire come un processo cognitivo che permette di selezionare gli stimoli di interesse rispetto ad altri per favorirne l’apprendimento.
Le abilità attentive non sono uguali per tutti. Chi meglio di un’insegnante può affermare quanto questo sia vero, e quanto sia difficile riuscire ad insegnare nel rispetto delle esigenze di ogni singolo alunno del gruppo classe? Basta pensare che l’attenzione di un bambino di 9 anni, indicativamente varia da un minimo di 18 minuti, ad un massimo di 45 minuti, ed è influenzata da numerosi fattori che possiamo distinguere in:
    • Personali come la predisposizione fisiologica, per cui alcuni bambini riescono a mantenere più a lungo l’attenzione rispetto ad altri, o l’emotività in cui una preoccupazione eccessiva può ridurre drasticamente la capacità di prestare attenzione;
    • Ambientali ad esempio la presenza di elementi distrattori nell’ambiente, che tendono ad essere accattivanti per i bambini e li distraggono dalle attività più importanti.
Questi aspetti sono fondamentali per capire quanto sia fondamentale e doveroso operare uno sforzo per garantire la condizione ottimale durante lo svolgimento delle lezioni.
A tal proposito possiamo individuare alcuni esercizi, applicabili in ambito scolastico, che aiutano i bambini a mantenere alta l’attenzione, nel tempo. Ecco i link: 
Buon lavoro!


venerdì 20 marzo 2020

Il Tutore Dattilo.


Il Tutore Dattilo è un'applicazione pensata per aiutare i bambini, ma anche gli adulti meno esperti, nell'uso della tastiera del computer.Tutore Dattilo, oltre a rappresentare un utile strumento finalizzato all'apprendimento della "dattilografia", può rappresentare anche un valido supporto per i soggetti affetti da Disturbi Specifici di Apprendimento. Molti sono gli aiuti che Tutore Dattilo rende disponibili per favorire l'apprendimento della dattilografia "alla cieca"; tra questi i più importanti sono:
  • la tastiera colorata (il colore associato al dito da usare per ogni tasto da premere con la mano destra e sinistra)
  • le "manine" che mostrano graficamente il dito da usare
  • i tasti evidenziati con effetto "tasto premuto" che indicano cosa digitare
  • la barra dinamica che mostra la velocità di battitura
  • il messaggio incoraggiante che al termine di ogni frase digitata fa un confronto con la frase precedente indicando il numero di battute al minuto e rilevando i progressi raggiunti
  • lo sfondo della frase che lampeggia e il suono segnalano gli errori commessi
  • la possibilità di stampare la tastiera
  • un simbolo grafico che cambia colore e immagine in funzione degli errori commessi
  • la funzione che evidenzia il tasto da premere, che segnala l’errore commesso e anche il tasto errato eventualmente premuto
  • la possibilità di eseguire esercizi utilizzando testi liberi in formato *.txt
  • la possibilità di visualizzare la tastiera con effetto bi o tridimensionale
  • il salvataggio individuale della posizione raggiunta nel corso di dattilografia
Il Tutore Dattilo nella versione 7.14 (il più adatto per i bambini) è scaricabile dalla rete al seguente indirizzo:
https://www.tutoredattilo.it/tutoredattilo-7.html

(Vai in fondo alla pagina e scarica la versione per tastiera italiana)

domenica 15 marzo 2020

Alla scoperta dei Fenici.

Cari genitori e cari bambini,

per fronteggiare l'emergenza di questo delicato momento, ho pensato di offrirvi una serie di attività didattiche e formative a distanza anche nel campo della Storia. Mi aiuterà Rino, un personaggio, che imparerete subito a conoscere e ad amare.


Questo è il link che vi consentirà di conoscere i Fenici insieme a Rino: https://www.mondadorieducation.it/risorse/media/primaria/adozionali/rino_storia/fenici/intro.htm




E se non vi è piaciuto Rino, ecco un bellissimo video sui Fenici:




Didattica a distanza ai tempi del Coronavirus.


Cari genitori e cari bambini,

per fronteggiare l'emergenza di questo questo delicato momento, ho pensato di offrirvi una serie di attività didattiche e formative a distanza. Sappiamo, però, che per via una serie di problemi tecnici, la didattica a distanza non è sempre possibile...


Ho pensato, quindi, di proporvi una serie di esercizi interattivi attraverso il sito https://eliza.zanichelli.it/eliza/Zingarelli/#/esercizi
Gli argomenti sono quattro:


Come vedete, tutti gli esercizi possono essere svolti con il solo cellulare o tablet, senza stampare schede o altro. 
Inoltre, tutti gli esercizi permettono l'allenamento e la verifica attraverso un test finale, e quindi l'autocorrezione e l'autoapprendimento: in questa maniera sarete voi i protagonisti del vostro sapere.
Adesso vediamo chi arriva a 100 come la maestra! 



Clelia è la prima!


sabato 7 marzo 2020

Zibaldone sul coronavirus.



Lavatevi le mani
ma andate scalzi
e baciate la terra ferita.
Starnutite pure nel gomito
ma leccate le lacrime di chi piange.
Non viaggiate a vanvera
ora è tempo di stare fermi
nel mondo
per muoversi in noi stessi
dentro gli spazi sottili
del sacro e l’umano.
Indossate pure le mascherine
ma fatene la cattedrale del vostro respiro,
del respiro del cosmo.
Ascoltate pure il telegiornale
che finalmente parla di noi
e del più grande miracolo
mai capitato:
siamo vivi
e non ci rallegra morire.
Per ogni nuovo contagio
accarezza un cane
pianta un fiore
raccogli una cicca da terra,
chiama un amico che ti manca
narra una fiaba a un bambino.
Ora che tutti contano i morti
tu conta i vivi,
e vivi per contare,
concedi solo l’ultimo istante
alla morte
ma fino ad allora
vivi all’infinito,
consacrati all’eterno.

(di Andrea Melis)


Meme sul coronavirus.

Era l’11 marzo del 2020, le strade erano vuote, i negozi chiusi, la gente non usciva più.
Ma la primavera non sapeva nulla.
Ed i fiori continuavano a sbocciare
Ed il sole a splendere
E tornavano le rondini
E il cielo si colorava di rosa e di blu
La mattina si impastava il pane e si infornavano i ciambelloni
Diventava buio sempre più tardi e la mattina le luci entravano presto dalle finestre socchiuse
Era l’11 marzo 2020 i ragazzi studiavano connessi a Gsuite
E nel pomeriggio immancabile l’appuntamento a tressette
Fu l’anno in cui si poteva uscire solo per fare la spesa
Dopo poco chiusero tutto
Anche gli uffici
L’esercito iniziava a presidiare le uscite e i confini
Perché non c’era più spazio per tutti negli ospedali
E la gente si ammalava
Ma la primavera non lo sapeva e le gemme continuavano ad uscire
Era l’11 marzo del 2020 tutti furono messi in quarantena obbligatoria
I nonni le famiglie e anche i giovani
Allora la paura diventò reale
E le giornate sembravano tutte uguali
Ma la primavera non lo sapeva e le rose tornarono a fiorire
Si riscoprì il piacere di mangiare tutti insieme
Di scrivere lasciando libera l’immaginazione
Di leggere volando con la fantasia
Ci fu chi imparò una nuova lingua
Chi si mise a studiare e chi riprese l’ultimo esame che mancava alla tesi
Chi capì di amare davvero separato dalla
vita
Chi smise di scendere a patti con l’ignoranza
Chi chiuse l’ufficio e aprì un’osteria con solo otto coperti
Chi lasciò la fidanzata per urlare al mondo l’amore per il suo migliore amico
Ci fu chi diventò dottore per aiutare chiunque un domani ne avesse avuto bisogno
Fu l’anno in cui si capì l’importanza della salute e degli affetti veri
L’anno in cui il mondo sembrò fermarsi
E l’economia andare a picco
Ma la primavera non lo sapeva e i fiori lasciarono il posto ai frutti
E poi arrivò il giorno della liberazione
Eravamo alla tv e il primo ministro disse a reti unificate che l’emergenza era finita
E che il virus aveva perso
Che gli italiani tutti insieme avevano vinto
E allora uscimmo per strada
Con le lacrime agli occhi
Senza mascherine e guanti
Abbracciando il nostro vicino
Come fosse nostro fratello
E fu allora che arrivò l’estate
Perché la primavera non lo sapeva
Ed aveva continuato ad esserci
Nonostante tutto
Nonostante il virus
Nonostante la paura
Nonostante la morte
Perché la primavera non lo sapeva
Ed insegnò a tutti
La forza della vita.
(Anonimo)






giovedì 5 marzo 2020

Il virus misterioso.


I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.

I coronavirus sono comuni in molte specie animali (come i cammelli e i pipistrelli) ma in alcuni casi, se pur raramente, possono evolversi e infettare l’uomo per poi diffondersi nella popolazione.
I sintomi più comuni di un’infezione da coronavirus nell’uomo includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
In particolare:
  • I coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo. I sintomi possono includere:
    • naso che cola
    • mal di testa
    • tosse
    • gola infiammata
    • febbre
    • una sensazione generale di malessere.
I coronavirus umani a volte possono causare malattie del tratto respiratorio inferiore, come polmonite o bronchite. Questo è più comune nelle persone con preesistenti patologie croniche dell’apparato cardio-vascolare e/o respiratorio, e soggetti con un sistema immunitario indebolito, nei neonati e negli anziani.
I coronavirus umani si trasmettono da una persona infetta a un’altra attraverso:
  • la saliva, tossendo e starnutendo
  • contatti diretti personali
  • le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi
  • una contaminazione fecale (raramente).
Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente.
Riguardo il nuovo coronavirus 2019-nCoV, non esistono al momento terapie specifiche, vengono curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio.
È possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti:
  • Lavati spesso le mani (dopo aver tossito/starnutito, dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o più in generale quando le mani sono sporche in qualunque modo).
  • Non è raccomandato l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi.
  • Se hai una qualsiasi infezione respiratoria copri naso e bocca quando tossisci e/o starnutisci (gomito interno/fazzoletto).
  • Se hai usato un fazzoletto buttalo dopo l’uso.
  • Lavati le mani dopo aver tossito/starnutito.
I nostri lapbook: